Organi direttivi
Gli organi direttivi sovrintendono alla gestione giuridica e amministrativa del TAF. Alla loro testa vi è la Corte plenaria, composta dall’insieme dei giudici. Fanno parte degli organi direttivi anche la Commissione amministrativa a cinque membri e la Conferenza dei presidenti formata dai presidenti delle sei Corti.
Tutti i giudici del TAF costituiscono la Corte plenaria, che adotta importanti regolamenti e prende decisioni di rilievo. In particolare, essa designa le Corti, nomina i loro presidenti e assume il segretario generale. La Corte plenaria è indetta dalla presidenza.
Il Tribunale è amministrato da un organo collegiale, la Commissione amministrativa, cui spettano tutti gli affari in questo ambito, sempre che la legge sul TAF o i regolamenti del Tribunale non li affidino espressamente a un altro organo. Il presidente e il vicepresidente del Tribunale sono membri della Commissione amministrativa; il presidente la dirige. La Corte plenaria può nominare al massimo tre altri giudici membri della Commissione amministrativa, per non più di un biennio. È possibile rieleggere una sola volta un «membro semplice», senza escludere la successiva nomina alla presidenza.
La Conferenza dei presidenti (CP) riunisce i presidenti delle sei Corti. Assume l’importante funzione di garantire la qualità della giurisprudenza del TAF. Emana istruzioni e regole uniformi per la stesura delle sentenze, coordina la giurisprudenza delle Corti e si occupa delle procedure di consultazione concernenti avamprogetti di atti normativi.