Comunicato stampa relativo alla sentenza B-5886/2023

Comparis è considerata un intermediario assicurativo

In base alle prestazioni offerte Comparis è considerata un intermediario assicurativo. Anche il Tribunale amministrativo federale è giunto a tale conclusione.

12.07.2024

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Le provvigioni assicurative rappresentano una parte considerevole del profitto di Comparis. (Immagine: Keystone)
Le provvigioni assicurative rappresentano una parte considerevole del profitto di Comparis. (Immagine: Keystone)

Nel settembre 2023 l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) ha constatato che comparis.ch SA andava qualificata come intermediario assicurativo e ordinato all’impresa l’obbligo di inoltrare una richiesta di iscrizione nel registro degli intermediari assicurativi non vincolati. Contro tale decisione Comparis è insorta, con ricorso dell’ottobre 2023, al Tribunale amministrativo federale (TAF).

I requisiti sono soddisfatti
Il TAF constata che la ricorrente gestisce da oltre 25 anni il portale online comparis.ch, su cui gli utenti possono confrontare tra l’altro diversi tipi di assicurazione. Con un ulteriore clic, essi hanno poi la possibilità di richiedere un’offerta direttamente all’impresa di assicurazioni. Dal 1° luglio 2023 la richiesta delle offerte avviene formalmente mediante optimatis.ch, una ditta consociata di Comparis. Il pulsante per effettuare l’ordine si trova ora “in un settore visualmente separato” di Optimatis, ma sempre sul sito di Comparis. Le attività di entrambe le ditte consociate sono economicamente dipendenti l’una dall’altra, in quanto Optimatis è in grado di proporre agli utenti la possibilità di richiedere delle offerte di assicurazione soltanto se il loro interesse è stato destato precedentemente dal portale comparativo di Comparis. In effetti, è soltanto quando gli utenti ordinano le offerte agli assicuratori mediante il link della Optimatis che le provvigioni delle imprese di assicurazione sono esigibili. A mente del gruppo Comparis queste provvigioni rappresentano tuttavia una parte considerevole del profitto che risulta dalla sua attività commerciale. Il TAF giunge quindi alla conclusione che la FINMA ha qualificato Comparis, a giusto titolo, come intermediario assicurativo. Siccome Comparis non dichiara apertamente i legami con determinate imprese di assicurazione, ma suscita l’impressione di fornire le sue prestazioni in maniera neutrale, ella è considerata come intermediario assicurativo non vincolato. Di conseguenza, il TAF respinge il ricorso di Comparis.

Questa sentenza può essere impugnata dinanzi al Tribunale federale.

Contatto

Rocco Maglio
Rocco Maglio

Addetto stampa

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