Comunicato stampa relativo alla sentenza A-956/2024
Concessione TV a Bienne: candidature ampiamente equivalenti
A inizio anno, la società Canal B ha ottenuto la concessione per programmi televisivi a Bienne a partire dal 2025. Il Tribunale amministrativo federale considera ampiamente equivalenti le candidature di Canal B e TeleBielingue e ingiunge al DATEC di riesaminarle entrambe sotto l’aspetto della pluralità delle opinioni e dell’offerta.
A inizio 2023, l’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) ha posto a concorso 38 concessioni televisive e radiofoniche per gli anni dal 2025 al 2034. L’11 gennaio 2024, il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha aggiudicato alla ditta Mystik SA, agente come Canal B SA (in via di costituzione), una concessione per programmi televisivi per la zona di copertura «Biel/Bienne». Il DATEC ha ritenuto che Canal B SA (in via di costituzione) fosse la società meglio in grado di adempiere il mandato di prestazioni. Il 12 febbraio 2024, TeleBielingue SA ha impugnato tale decisione dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TAF).
Procedura di concessione in tre fasi
La legge federale sulla radiotelevisione prevede una procedura in tre fasi per il rilascio di concessioni. La legge descrive i requisiti generali che devono essere soddisfatti per ottenere una concessione. Se l’autorità concedente è tenuta a scegliere tra diversi candidati, la concessione deve essere rilasciata al candidato che è meglio in grado di adempiere il mandato di prestazioni in questione. Se più candidature sono da questo punto di vista ampiamente equivalenti, la concessione è accordata al candidato che contribuisce più degli altri ad accrescere la pluralità delle opinioni e dell’offerta.
TeleBielingue SA sosteneva che Canal B SA non soddisfacesse i requisiti per l’ottenimento della concessione e chiedeva una migliore valutazione della propria candidatura e una valutazione meno positiva della candidatura della società concorrente.
Candidature ampiamente equivalenti
Nella sua sentenza, il TAF conferma che Canal B SA soddisfa i requisiti per la concessione, poiché la finanziabilità deve essere semplicemente resa credibile e i contributi vengono generati prevalentemente nella zona di copertura. La corte ha invece corretto la valutazione del DATEC in riguardo a uno dei criteri di selezione e a due sottocriteri. Da un lato, il metodo di valutazione applicato a uno dei sottocriteri risulta contrario al diritto federale, poiché crea incentivi indesiderati chiedendo per quanto possibile di non assumere praticanti. Dall’altro, il DATEC ha rettificato in modo giuridicamente errato la candidatura di TeleBielingue SA, apprezzando un elemento non pertinente. Dopo la correzione operata dal TAF, le due candidature si rivelano ampiamente equivalenti. Il DATEC deve dunque ancora esaminare qual è il candidato che contribuisce più degli altri ad accrescere la pluralità delle opinioni e dell’offerta.
Il TAF accoglie parzialmente il ricorso e rinvia la causa al DATEC. Per non compromettere la sicurezza della copertura, il tribunale accorda all’attuale titolare TeleBielingue SA una concessione transitoria della durata di cinque mesi a partire dalla notificazione della sentenza.
Questa sentenza è definitiva e non può essere impugnata dinanzi al Tribunale federale.
Contatto
Rocco Maglio
Addetto stampa