Presa di posizione del Tribunale amministrativo federale in merito all’articolo apparso sulla Weltwoche
Un articolo pubblicato sulla Weltwoche attacca i giudici del Tribunale amministrativo federale esponendoli a potenziali pericoli da parte di terzi. Il tribunale critica fermamente tale modalità di pubblicazione.

«Schweizer Richter schützen Terroristen»: sotto questo titolo è apparso sulla Weltwoche del 27 febbraio 2025 un articolo nel quale alcuni giudici del Tribunale amministrativo federale vengono personalmente denigrati in relazione alla loro attività giurisprudenziale. Le affermazioni dell’autore, secondo cui i giudici «riempiono la Svizzera di jihadisti e di criminali» e «rappresentano un pericolo per la democrazia liberale», espongono i giudici interessati a potenziali gravi pericoli da parte di terzi e li diffamano personalmente. Tale approccio non mira in alcun modo a una critica costruttiva né a promuovere un dialogo, ma mette a rischio l’indipendenza della magistratura.
Il Tribunale amministrativo federale pronuncia le sue sentenze sulla base delle leggi vigenti e della giurisprudenza, e non si basa su motivazioni politiche o ideologiche. L’affermazione secondo cui con la propria giurisprudenza il Tribunale «proteggerebbe i terroristi» o «costituirebbe un pericolo per la democrazia» e adotti deliberatamente decisioni contrarie alla legge è priva di qualsiasi fondamento oggettivo e, oltre a ciò, lede l’integrità personale dei giudici interessati.
È intrinseco alla funzione giurisprudenziale che le sentenze non incontrino sempre il favore di tutte le parti. Tuttavia, l’indipendenza della magistratura – che anche i giudici menzionati nell’articolo tutelano con rigore – rappresenta un principio fondamentale e imprescindibile dello Stato di diritto. Essa costituisce il fulcro della separazione dei poteri, che garantisce decisioni giudiziarie basate esclusivamente sul diritto. Il Tribunale deplora il tentativo, attraverso articoli come quello della Weltwoche, di ledere la sua credibilità e, di conseguenza, della giustizia e della democrazia svizzera.
Il Tribunale amministrativo federale sta attualmente valutando l’eventualità di intraprendere azioni legali o adottare ulteriori misure volte alla protezione dei giudici coinvolti e alla salvaguardia dell’indipedenza della magistratura.
Contatto
Artur Zazo
Responsabile della comunicazione