Leader creativo

Di giorno si occupa di progetti di comunicazione digitale, la sera prende in mano la bacchetta e dirige il Musikverein Rebstein. Lukas Würmli ama lo scambio di ruoli creativi, che gli permette tra l’altro di arricchire la sua esperienza in campo dirigenziale.

26.07.2023 - Andreas Notter

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Lukas Würmli nel suo ruolo di direttore d'orchestra.
Un talento tanto nella bacchetta quanto nella sua professione di specialista della comunicazione: Lukas Würmli.

A dir vero, Lukas Würmli non nutriva un particolare interesse per la musica bandistica. Con il suo sassofono contralto era infatti solito calcare i palcoscenici con formazioni jazz, funk e blues. «Da piccolo mi dicevano sempre che suonavo troppo forte. Perciò ho cercato uno stile musicale che mi permettesse di suonare forte».

Il capitano di compagnia Würmli

La musica bandistica Lukas Würmli la scopre solo con il servizio militare. «Volevo fare qualcosa di utile nell'esercito. Mi è quindi stato facile escludere le altre truppe.» Lo attirava l’idea di potersi confrontare musicalmente ad alti livelli e di potersi esibire in «spettacoli elettrizzanti» senza dover fare della musica una professione. Verso la fine della scuola reclute, matura in lui l'idea di assumere maggiori responsabilità e di formarsi come direttore d'orchestra, prima nella scuola sottufficiali, e in seguito nella scuola ufficiali dell’esercito. «La prima volta che mi sono trovato davanti all’orchestra, ho pensato: che gran bella cosa poter dirigere un insieme di musicisti così talentuosi.» Accadde così che il futuro capitano di compagnia Würmli si trovò a girare la Svizzera in tournée in seno a varie bande musicali durante i corsi di ripetizione, avendo tra l'altro modo di allietare diversi ricevimenti di Stato del Consiglio federale e di vivere un'esperienza straordinaria partecipando al Basel Tattoo.

«Quando si è esigenti con se stessi, il rapporto con i musicisti richiede un elevato livello di competenza sociale, soprattutto in ambito amatoriale.»

Lukas Würmli

Dirigere un’orchestra richiede competenza sociale

Cosa si deve saper fare per dirigere un'orchestra? «Devi essere preparato musicalmente: avere un udito allenato e buone conoscenze della teoria musicale.» Serve, inoltre, creatività, soprattutto a livello didattico. durante le prove, e nell'interpretazione delle opere musicali. Lukas Würmli vorrebbe che pubblico e musicisti riescano a cogliere il suo proprio stile. Ma non sono solo le capacità musicali a caratterizzare un buon direttore d'orchestra. «Quando si è esigenti con se stessi, il rapporto con i musicisti richiede un elevato livello di competenza sociale, soprattutto in ambito amatoriale.» È soprattutto nelle società bandistiche di paese che tutti dovrebbero avere il diritto di suonare. Ne è convinto Lukas Würmli, e non solo da quando dirige il Musikverein Rebstein. Da sette anni, Lukas Würmli nella valle del Reno svolge da una a due prove settimanali con la sua orchestra di ben 50 elementi. Un impegno che lo ha portato a partecipare a molte serate di intrattenimento e a numerosi concorsi, tra cui quello della Festa federale della musica, nel 2016, a Montreux, dove ha presentato un medley arrangiato da lui stesso e la cui preparazione ha richiesto un anno e mezzo di lavoro. «È stata una delle più grandi sfide per me finora.»

Anche la professione beneficia dalla musica

Lukas Würmli ha solo 29 anni ma può già contare su una notevole esperienza dirigenziale. «Come direttore d'orchestra devi stare volentieri davanti», dice, non nascondendo che anche a livello professionale vorrebbe, un giorno, essere in prima fila. Già oggi Lukas, nel suo lavoro di specialista in comunicazione, beneficia delle esperienze acquisite come direttore d’orchestra. «Sono entrambe attività creative che devono essere pianificate con un orientamento ai risultati. In un progetto, tutti gli elementi devono armonizzare perfettamente, esattamente come i musicisti di un’orchestra.»

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